Radio iodio terapia e isolamento
Lo Iodio 131 è utilizzato per il trattamento dei pazienti affetti da tumore alla tiroide. Viene assunto sotto forma di capsule per via orale e va ad agire direttamente nel tessuto tiroideo.
A causa delle sue particolarità l’assunzione dello Iodio 131 deve essere eseguita in ricovero in sezione protetta. Durante la degenza, i pazienti dovranno rispettare alcune indicazioni a tutela della loro salute e quella delle persone che gli stanno vicino, compreso il personale ospedaliero.
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10 Indicazioni per i pazienti trattati con Iodio 131
- per 4 ore dopo la somministrazione di iodio non è possibile né mangiare né bere;
- superate le 4 ore dalla somministrazione, è necessario bere almeno 2 litri d’acqua al giorno;
- non è possibile ricevere visite durante la degenza;
- il paziente può contattare il personale tramite campanello di chiamata;
- nel caso in cui fosse necessario spostarsi all’interno della struttura ospedaliera ospitante è necessario che il paziente mantenga la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone;
- utilizzare gli appositi contenitori di raccolta per gettare i fazzoletti di carta o altro materiale;
- lavarsi spesso le mani e fare una doccia al giorno;
- usare solo ed esclusivamente piatti e posate di plastica usa e getta forniti dalla struttura ospedaliera ospitante;
- gettare negli appositi contenitori del reparto i rifiuti a perdere come giornali e contenitori vuoti;
- non aprire le finestre in quanto ogni stanza del reparto è dotata di un sistema centralizzato di ricambio dell’aria.
La dimissione dei pazienti ricoverati in sezione protetta avviene solo dopo l’approvazione del medico radioterapista e della fisica sanitaria. Al momento della dimissione, il livello di radiazioni non comporta alcun rischio per le persone a contatto con il paziente.
Per maggiori informazioni scarica la nostra guida per il paziente su “Avvertenze per i pazienti trattati con iodio 131”
